sabato 13 dicembre 2014

APPARENTE SEMPLICITA' - IMMAGINI DI VETRO Quando si comincia a pensare ad una mostra c’è nebbia fitta. L’artista solitamente fa le cose per sé, in piena libertà ed autonomia. Si esprime, racconta con la sua arte ciò che sente di fronte a cose che lo sorprendono. La faccenda cambia quando deve fare altro, e c'è una scadenza precisa di tempi e luoghi. Avevo Murano di fronte, un gigante che pesava per tradizione, cultura, passione, maestria artigiana. Ed è lì che mi sono riconosciuta, dopo trent’anni di “bottega” sono andata a trovare chi le cose le fa, le pensa, sperimenta, e pensa che la cosa migliore che abbia mai inventato e realizzato è quella che farà. Allora sono nati degli scatti di colori, che talvolta mi hanno portato in dimensioni fantastiche, quasi spaziali…. si, mi sembrava di fotografare il cosmo…. Poi, camminando per le fondamente strette dell’isola sono nate le foto dei riflessi. Colori di nuovo, sorprendenti, tanto l’acqua è ferma. E allora ho pensato che tutto poteva esser nato da lì. Chissà… Chissà, forse in tempi antichi lontanissimi qualcuno ha pensato di fermare il tempo, di fermare quell’attimo riflesso sulla laguna che non sarebbe mai più esistito. L’attimo di un tramonto, di un lume, di una casa, una barca, o il passaggio fugace di qualcuno che passava lì, sulla fondamenta di fronte e lasciava una scia colorata sulla superficie liscia, trasparente e liquida, dove chi nasce con i piedi nell’acqua e la testa nei colori, accarezza i suoi sogni. Così magari quel qualcuno ha pensato di inventare un materiale altrettanto liscio e trasparente da sembrare liquido, ma altrettanto solido da rimanere nel tempo, fermando l’attimo. Certo, un punto di vista romantico e onirico, un viaggio nei secoli a modo mio. Ma la mostra comincia con il fuoco che ha generato tutto, e che rimane ancora al suo posto, custodito e vivo, nelle fornaci di Murano, da tempo immemorabile, e con una meridiana con la sua ombra, che altro non è che uno strumento di lavoro, la “borsea”, designata ad essere colei che cattura il momento e lo rende immobile. Felicemente immobile, come i sogni che fanno bene al cuore e danno la speranza di continuare in un lavoro che è passione e arte insieme.

Nessun commento:

Posta un commento