mercoledì 30 novembre 2011

IL VERO IO....

Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te.
.
Paulo Coelho

LA SCALA NELL'ACQUA


Salire o scendere?

Dilemma
non reclama
soluzione
se posso
ancora
Divenire.

Angela Verardo

martedì 29 novembre 2011

IL SOLE NELL'ACQUA



Di pietra grigia
è l'erta che porta al mare
ove il sole giunge
a lambire l'onda

(Clara Gismondi)

lunedì 28 novembre 2011

ARTE PADOVA 2010 12-15 novembre 2010




ACQUA mostra fotografica, Ancona 28 -29 maggio 2010 a cura di Andrea Latini








LA MIA VENEZIA

Nascere a Venezia e continuare a viverci è un privilegio...
I tuoi ritmi, il tuo andare  un po' più lento usando i piedi e non le ruote, l'essere immerso in cose talmente belle da lasciarti dentro un marchio che non ti fa accontentare di niente di banale se ti sposti, l'acqua e le sue maree...fanno di te un essere  fortunato. Il problema sta nell'essere sopraffatti da una volontà altrui di fare questa città un museo con annesso negozio dove tutto è in vetrina e in vendita....e piano piano si sta perdendo l'identità di abitante per diventare comparsa del fim di altri.
Amo profondamente la mia città, e non la conosco ancora tutta...ma m'incanto sempre davanti a un tramonto o un'alba estiva, quando per strada non c'è ancora nessuno e si respira il profumo del pane caldo... eppoi, non vivrei senza l'acqua vicino ai piedi, la dimensione liquida che deforma le cose riflesse e te ne rimanda un'immagine forse più vera colorata di quella che l'occhio distratto non coglie nel reale. Settembre quest'anno è stato un mese bellissimo...l'aria è tersa e calda al punto giusto. Ma tra poco cominceranno le nebbie e tutto sarà ovattato e umido e  Venezia sarà bella lo stesso, perchè arriveranno i ricordi di nebbie lontane a fare compagnia mentre camminerò nell'inverno....

domenica 27 novembre 2011

OLTRE LA LUCE

annamolin corre e insegue la luce. Corre e coglie l'attimo di un particolare gioco di luce, in cui l'oggetto si spoglia della sua identità per abdicare completamente a una nuova geometria.
Nel suo lavoro non c'è progettualità, quasi una ribellione a percorsi imposti dalla sua professione primaria di stilista e consulente. Le foto di annamolin sono il risultato di un'alchimia emozionale, dell'amore verso la sua Venezia e di una vita vissuta con passione. Esse trovano la loro genesi nell'interpretazione della materialità che sta oltre l'oggetto, oltre il comune punto di vista. annamolin indaga e rimedita le potenzialità e l'essenza stessa del medium fotografia; nei suoi scatti si individua una matrice riconducibile all'arte concettuale, quell'arte " in sè " che non risiede nella forma, nell'oggetto o nelle tecniche accreditate dalla tradizione ma nei "concetti", veicolati da qualsivoglia mezzo, compresa ovviamente la fotografia.

Daniela Rossi

CHI E' annamolin

La mia prima macchina fotografica era una Canon, " presa e prestito" da papà.
Avevo 13 anni e giravo con la lente d'ingrandimento per potenziare l'obbiettivo a modo mio: ero attirata dai particolari delle cose. La camera oscura era sapientemente mimetizzata da mio padre nello sgabuzzino...
era il paradiso per me aiutarlo a sviluppare i negativi in bianco e nero, ma soprattutto mi divertiva il processo chimico, la magia che si compiva in quelle due bacinelle piene di acido sotto la lampadina rossa, la carta che prendeva vita... ed eccole lì, le foto
.
Nella borsa porto sempre con me la macchina fotografica e scatto le foto mentre corro per la città, tra la spesa e un appuntamento di lavoro. Sono una fotografa con i tacchi alti, capace di fermarsi nei luoghi più impensati per cogliere un fugace gioco di ombre, di colori, di luce radente.
Fotografare mi diverte, mi rilassa, ma sopratutto mi fa ritornare in possesso della mia città.


il mio blog nasce oggi, domenica 27 novembre