domenica 23 settembre 2012
IL COLORE DEI MIEI OCCHI
E la sabbia scorreva
nella clessidra,
mentre coglievo
l’essenza dell’anima,
nel cuore degli occhi.
Occhi,
che rubate il verde dei campi
alla primavera;
il castano delle foglie,
all’autunno;
il grigio della scogliera del faro – guardiano del mare-,
all’estate;
il nero della gelida solitudine – innevata-,
all’inverno.
Accorgersi di avere occhi
in due direzioni:
questo è il prezzo che pago
per donare
verità
nell’istante presente.
Oggi e domani:
e i colori si mescolano,
si sognano,
suonando dolci melodie.
I miei occhi non hanno un colore,
ma non sanno mentire,
e piangono le bugie
dell’altrui iride.
(Nazim Hikmet)
domenica 9 settembre 2012
NOTTURNO DI MARE
NOTTURNO DI MARE
Ha voce antica
nella notte
il mare.
Ha voce d’onde
e di risacca.
Canto liquido
d’amore
e di tempeste
e solitudini
e incontri
e voli di gabbiani.
Ha voce libera il mare
la notte.
Ha la voce
di petali d’argento
e trasparenze.
Nenia lontana
dal cuore degli abissi…
voce dell’anima
che tende
ad abbracciar la riva,
nell’attesa
Aurora Foscari
mercoledì 5 settembre 2012
GLI ALIENI
GLI ALIENI
Puoi non crederci
ma ci sono persone
che attraversano la vita
senza attriti o
angosce.
persone che vestono bene, mangiano
bene, dormono bene.
persone appagate della
loro vita
familiare.
persone che hanno i loro momenti di
afflizione
ma tutto sommato
non ne sono disturbate
e in genere stanno
benissimo.
e quando muoiono
si tratta di una morte
pacifica, di solito
nel sonno.
puoi non crederci
ma persone del genere
esistono davvero.
ma io non sono uno di
loro.oh no, io non sono uno
di loro,
non ci sono neppure vicino
ad essere
uno di
loro
ma loro sono
là
ed io sono
qua.
Charles Bukowski
martedì 15 maggio 2012
sabato 12 maggio 2012
DONNA, GIOIELLO E IMMAGINE
Il fascino di un gioiello immortalato in uno scatto. Mani che
intrecciano materiali preziosi, occhi che li focalizzano e li
intrappolano in un istante senza tempo. Protagoniste due donne,
Patrizia Salvatori ed Anna Molin che dal connubio tra arte orafa e
fotografia hanno tratto ispirazione per una mostra inaugurata l’8 marzo
all’Expo-ex di Senigallia. “Donna: gioiello e immagine”, il titolo
scelto per l’iniziativa voluta dalla l’associazione Fi.da.pa ed
inserita nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di
Senigallia per il mese della festa della donna sul tema “Abitare i
passi del femminile tra precarietà e creatività”. Ad avviare i
festeggiamenti proprio la mostra che ha offerto al pubblico l’occasione
di ammirare dal vivo la selezione di gioielli scelti per l’iniziativa,
accanto alla loro riproduzione fotografica. Ampio il consenso di
pubblico ottenuto dall’esposizione che ha visto la partecipazione del
sindaco Maurizio Mangialardi, dell’assessore comunale alle Pari
opportunità Paola Curzi e della presidente della Fi.da.pa Daniela
Zuares, associazione di cui sono socie anche le stesse Patrizia
Salvatori, artista orafa iscritta alla Fi.da.pa di Senigallia, ed Anna
Molin, stilista con una grande passione per la fotografia artistica,
iscritta alla Fi.da.pa di Venezia. Al taglio del nastro hanno
partecipato anche la senatrice del Pd, Silvana Amati, il direttore del
Musinf di Senigallia, Carlo Emanuele Bugatti insieme ad altri esponenti
della politica locale. Cosi come evocato dal titolo stesso, la mostra
ha ospitato squisite creazioni in oro, argento e pietre preziose. Tutti
pezzi unici, elaborati dalle sapienti mani di Patrizia Salvatori.
Squisite perché presentate su cabaret ed alzatine in vetro, supportati
da gigantografie sviluppate su tela, riproducenti gli stessi gioielli,
ripresi in forme e pose particolari dettate dall’estro della stilista-fotografa
Anna Molin.
Sabrina Marinelli giornalista del Corriere Adriatico
sabato 21 aprile 2012
ESISTERE
È così difficile descrivere ciò che si sente
quando si sente che si esiste veramente,
e che l'anima è un'entità reale,
che non so quali sono le parole umane
con cui si possa definirlo.
F. Pessoa
domenica 15 aprile 2012
NOTTE DI STELLE
Tutte le sere, quando si apre il sipario della notte, nel cielo nero si accendono le stelle e inizia lo spettacolo che da millenni mette in scena storie in cui si muovono eroi dotati di superpoteri, mostri e ibridi da fantascienza, fanciulle più divine che terrestri: tutti impegnati in un repertorio d’amori e d’avventure ai confini della realtà. Uno spettacolo che si replica senza interruzione da parecchie migliaia di anni, e che ha il solo torto d’esser finito anche sui libri di scuola dove spesso persino le cose più straordinarie diventano noiose. Eppure, come faceva notare il filosofo latino Seneca, se le stelle, anzichè brillare continuamente sopra le nostre teste, fossero visibili solo da un particolare luogo del pianeta, tutti vorrebbero andarci per assistere allo spettacolo.
Margherita Hack, Notte di Stelle
giovedì 12 aprile 2012
IL CHIODO
UN CHIODO
pronto per essere piantato
il muro
lo attendeva
una scommessa da vincere
e una difficoltà insormontabile
lui e la sua dannata tenerezza
la rabbia mai esplosa
per un chiodo ancora lì
da mettere a muro
tu e la tua apparente tranquillità
nascondendo bene
un fuoco interiore intensissimo
tu e le tue paure
mascherate in un sorriso
che non sfuggivano a Lei
che ti ha sempre amato
così come sei
inutile ogni giudizio
perché l’amore non vuole giudizi
l’amore non giudica
l'amore
attore protagonista recita
immortali pagine di
fantasiose sceneggiature
condannato ad essere
per privilegiare
chi privilegiato non è
di: Salvatore Massari
martedì 3 aprile 2012
UOMO E DONNA
" Uomo e donna
, maschile e femminile si compensano e si completano.Se si unissero gli talenti degli uni con gli altri, si fondessero le energie si potrebbe davvero dare una svolta, non solo nelle vicende personali ma anche in questo nostro pianeta"
Barbara Codogno
, maschile e femminile si compensano e si completano.Se si unissero gli talenti degli uni con gli altri, si fondessero le energie si potrebbe davvero dare una svolta, non solo nelle vicende personali ma anche in questo nostro pianeta"
Barbara Codogno
giovedì 29 marzo 2012
CANCELLO
Non c'è cancello, nessuna serratura, nessun bullone che potete regolare sulla libertà della mia mente.
Virginia Woolf
Virginia Woolf
sabato 3 marzo 2012
DONNA:GIOIELLO ED IMMAGINE .
mostra gioielli creati da Patrizia Salvadori intrerpretati nelle foto di annamolin
giovedì 8 marzo alle ore 17.00 presso ROCCA di Senigallia nell'ambito della rassegna ABITARE I PASSI DEL FEMMINILE TRA PRECARIETA' E CREATIVITA'
" Prima che la mia anima mi consigliasse, dubitavo del valore del mio lavoro. Ora ho capito che gli alberi fioriscono in Primavera e fruttificano d’Estate senza cercare lodi; e le loro foglie cadono in Autunno e i loro rami restano spogli d’Inverno senza timore di biasimo."
K. Gibran
Quando io e Patrizia ci siamo ritrovate a Roma per il congresso nazionale di DONNAIMPRESA di CONFARTIGIANATO lo scorso ottobre, eravamo molto demoralizzate, deluse dal momento lavorativo che entrambe stavamo vivendo: conscie del nostro talento, ci sentivamo quasi anacronistiche a proporre prodotti di alta qualità.... ma le idee fluivano egualmente, di creare cose nuove, di fare rete, di unire le energie. Cominciamo con questa mostra, gestita a distanza, tra mille telefonate e mail, che è cresciuta giorno per giorno con una facilità di comprensione reciproca disarmente. Quando le donne passano oltre l'ostacolo dell'invidia, sono una forza... che manda in frantumi i tetti di cristallo
giovedì 8 marzo alle ore 17.00 presso ROCCA di Senigallia nell'ambito della rassegna ABITARE I PASSI DEL FEMMINILE TRA PRECARIETA' E CREATIVITA'
" Prima che la mia anima mi consigliasse, dubitavo del valore del mio lavoro. Ora ho capito che gli alberi fioriscono in Primavera e fruttificano d’Estate senza cercare lodi; e le loro foglie cadono in Autunno e i loro rami restano spogli d’Inverno senza timore di biasimo."
K. Gibran
Quando io e Patrizia ci siamo ritrovate a Roma per il congresso nazionale di DONNAIMPRESA di CONFARTIGIANATO lo scorso ottobre, eravamo molto demoralizzate, deluse dal momento lavorativo che entrambe stavamo vivendo: conscie del nostro talento, ci sentivamo quasi anacronistiche a proporre prodotti di alta qualità.... ma le idee fluivano egualmente, di creare cose nuove, di fare rete, di unire le energie. Cominciamo con questa mostra, gestita a distanza, tra mille telefonate e mail, che è cresciuta giorno per giorno con una facilità di comprensione reciproca disarmente. Quando le donne passano oltre l'ostacolo dell'invidia, sono una forza... che manda in frantumi i tetti di cristallo
domenica 12 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012
BENICULTURALION LINE.IT 10/2/2012
beniculturalionline.it
Ca’ Gottardi di Venezia presenta: Sguardi di luce, personale di annamolin
Venerdì 27 gennaio 2012 a Venezia presso la residenza Ca’ Gottardi, alle ore 18.00, è stata inaugurata la quarta mostra del ciclo: gli ospiti di Ca’ Gottardi, un’iniziativa nata con l’obiettivo di proporre un’insolita galleria d’arte a disposizione degli amici artisti veneziani e di trasformare le sale di questo elegante e suggestivo boutique hotel in un accogliente luogo d’incontro per gli abitanti della città. La cura degli eventi espositivi è stata affidata a Federica Pozzi.
La mostra fotografica Sguardi di luce, curata da Daniela Rossi, propone una selezione degli scatti di annamolin e ci conduce in un inedito percorso cromatico fatto di dettagli, bagliori di luce, squarci di colore che appartengono a una Venezia tutta da riscoprire. L’esposizione presenta la serie retouchée di fotografie stampate su canvas, il cui trait d’union è la luce.
Annamaria Molin, nota stilista veneziana, coltiva la sua passione per la fotografia dall’età di 13 anni; catturando particolari della vita quotidiana o fermandosi nei luoghi più impensati per cogliere un fugace gioco di ombre e di luce radente, riesce a svelare i lati più misteriosi e magici di Venezia, quelli che talvolta sono sotto gli occhi di tutti ma troppo evidenti e scontati per essere apprezzati.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 20 febbraio 2012
Ca’ Gottardi di Venezia presenta: Sguardi di luce, personale di annamolin
Venerdì 27 gennaio 2012 a Venezia presso la residenza Ca’ Gottardi, alle ore 18.00, è stata inaugurata la quarta mostra del ciclo: gli ospiti di Ca’ Gottardi, un’iniziativa nata con l’obiettivo di proporre un’insolita galleria d’arte a disposizione degli amici artisti veneziani e di trasformare le sale di questo elegante e suggestivo boutique hotel in un accogliente luogo d’incontro per gli abitanti della città. La cura degli eventi espositivi è stata affidata a Federica Pozzi.
La mostra fotografica Sguardi di luce, curata da Daniela Rossi, propone una selezione degli scatti di annamolin e ci conduce in un inedito percorso cromatico fatto di dettagli, bagliori di luce, squarci di colore che appartengono a una Venezia tutta da riscoprire. L’esposizione presenta la serie retouchée di fotografie stampate su canvas, il cui trait d’union è la luce.
Annamaria Molin, nota stilista veneziana, coltiva la sua passione per la fotografia dall’età di 13 anni; catturando particolari della vita quotidiana o fermandosi nei luoghi più impensati per cogliere un fugace gioco di ombre e di luce radente, riesce a svelare i lati più misteriosi e magici di Venezia, quelli che talvolta sono sotto gli occhi di tutti ma troppo evidenti e scontati per essere apprezzati.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 20 febbraio 2012
mercoledì 8 febbraio 2012
I COLORI SEPOLTI DAL MARE - ARTICOLO SU ARS ATTACK
Sguardi di luce, l'ultima personale di Annamolin a Venezia, è aperta al pubblico fino al 20 febbraio. Una carrellata di foto che mette in primo piano il dettaglio squarciato dal colore. Immagini colte a Venezia, ma non sembra, anche se di veneziano hanno l'intensità. Un viaggio curioso che vale la pena affrontare
Venezia come non si era mai vista. Quando l'amica Daniela Rossi mi ha parlato di una mostra fotografica su Venezia, nello specifico sui giochi di luce tra cielo e mare e sulle imbarcazioni che solcano silenziose la laguna, sinceramente mi sono chiesta se fosse ancora possibile fotografarla, Venezia.
Sorgeva in me il timore che questa pur magnifica città, ma così inflazionata e abusata per la sua bellezza più stereotipata, non avesse più in serbo nessuna sorpresa.
Poi ho visto le foto dell'artista Anna Molin, in arte Annamolin, e mi è apparsa una Venezia inedita, straordinaria, mai vista.
Intanto perché non sembra nemmeno Venezia.
Una foto tra tutte: Tessuto d'acqua. Qui la venezianità della foto è semmai nel suo artificio: lo specchio d'acqua fotografato dall'artista è diventato un tessuto prezioso.
Il blu e l'oro sono i colori della sovranità femminile: dalla Madonna Nera alla Madre di Cristo è con questi colori regali che le ministre del divino usano manifestarsi.
Guardando questo tessuto lo si può quasi toccare, lo si immagina di fine velluto o di seta cangiante; difficilmente lo si penserebbe un semplice riflesso di luce nell'acqua.
Così come le geniali Graffi nel tempo e la straordinaria Squarcio blu che non sono più semplici fotografie ma opere d'arte. Con Annamolin il confine tra topos pittorico e mera riproducibilità fotografica è stato ampiamente scavalcato, superato. Quello che appare ora è una immagine che non ha più nulla a che vedere con l'immagine da cui si è partiti: è divenuta materia. Anzi, è poesia.
“Sguardi di luce” si intitola questa mostra fotografica straordinariamente al femminile realizzata da una figura di spicco a Venezia. Una celebre stilista, un'artista che dall'età di 13 anni si dedica alla fotografia.
Passeggia per la sua Venezia nei luoghi più impensati per cogliere un fugace gioco di ombre o di luce radente e riesce così a svelare i tratti più misteriosi, inaspettatamente magici di Venezia.
La personale, curata dalla bella persona che è Daniela Rossi, propone al pubblico una accurata selezione di scatti, conducendoci in un inedito percorso cromatico, fatto di dettagli stranianti.
“Anna ha un rapporto viscerale con il colore - mi spiega Daniela Rossi - che in questa mostra si afferma con prepotenza, abbandonandosi al richiamo della materia; una pennellata affondata nell’acrilico che lascia il segno e traccia un viatico cromatico che rende quasi iperrealisti i suoi Sguardi di luce. In questa mostra ci presenta 8 sue opere dedicate alle imbarcazioni “da lavoro” che trasudano fatica e sono segnate dal tempo”.
La magia delle foto, oltre a svelarci la grande sapienza tecnica dell'artista e il suo colloquiare intimamente femminile con la macchina fotografica, è data da un particolarissimo procedimento di stampa.
Perché Annamolin è un'artista e trasforma anche matericamente lo scatto.
E qui c'è il colpo d'ala.
Le sue foto sono stampate su canvas e poi sono retouchée a pennello.
L'effetto è dirompente.
Ci vuole occhio sensibile, certo, per fotografare la realtà in quei particolari che sfuggono ai più, ma Annamolin va oltre: trasforma quel mero atto del fotografare in qualcosa di più alto. Perché nell'immagine finale c'è la sua mano sapiente, oltre al suo occhio allenato e capace.
“Sguardi di luce” è inserita in Gli ospiti di Ca' Gottardi, un’iniziativa nata con l’obiettivo di proporre un’insolita galleria d’arte a disposizione degli amici artisti veneziani e di trasformare le sale di questo elegante e suggestivo boutique hotel in un accogliente luogo d’incontro per gli abitanti della città. La cura degli eventi espositivi è stata affidata a Federica Pozzi. Sarà possibile visitare la mostra e acquistare le opere fino al 20 febbraio 2012.
Barbara Codogno
anubi31@gmail.com
Venezia come non si era mai vista. Quando l'amica Daniela Rossi mi ha parlato di una mostra fotografica su Venezia, nello specifico sui giochi di luce tra cielo e mare e sulle imbarcazioni che solcano silenziose la laguna, sinceramente mi sono chiesta se fosse ancora possibile fotografarla, Venezia.
Sorgeva in me il timore che questa pur magnifica città, ma così inflazionata e abusata per la sua bellezza più stereotipata, non avesse più in serbo nessuna sorpresa.
Poi ho visto le foto dell'artista Anna Molin, in arte Annamolin, e mi è apparsa una Venezia inedita, straordinaria, mai vista.
Intanto perché non sembra nemmeno Venezia.
Una foto tra tutte: Tessuto d'acqua. Qui la venezianità della foto è semmai nel suo artificio: lo specchio d'acqua fotografato dall'artista è diventato un tessuto prezioso.
Il blu e l'oro sono i colori della sovranità femminile: dalla Madonna Nera alla Madre di Cristo è con questi colori regali che le ministre del divino usano manifestarsi.
Guardando questo tessuto lo si può quasi toccare, lo si immagina di fine velluto o di seta cangiante; difficilmente lo si penserebbe un semplice riflesso di luce nell'acqua.
Così come le geniali Graffi nel tempo e la straordinaria Squarcio blu che non sono più semplici fotografie ma opere d'arte. Con Annamolin il confine tra topos pittorico e mera riproducibilità fotografica è stato ampiamente scavalcato, superato. Quello che appare ora è una immagine che non ha più nulla a che vedere con l'immagine da cui si è partiti: è divenuta materia. Anzi, è poesia.
“Sguardi di luce” si intitola questa mostra fotografica straordinariamente al femminile realizzata da una figura di spicco a Venezia. Una celebre stilista, un'artista che dall'età di 13 anni si dedica alla fotografia.
Passeggia per la sua Venezia nei luoghi più impensati per cogliere un fugace gioco di ombre o di luce radente e riesce così a svelare i tratti più misteriosi, inaspettatamente magici di Venezia.
La personale, curata dalla bella persona che è Daniela Rossi, propone al pubblico una accurata selezione di scatti, conducendoci in un inedito percorso cromatico, fatto di dettagli stranianti.
“Anna ha un rapporto viscerale con il colore - mi spiega Daniela Rossi - che in questa mostra si afferma con prepotenza, abbandonandosi al richiamo della materia; una pennellata affondata nell’acrilico che lascia il segno e traccia un viatico cromatico che rende quasi iperrealisti i suoi Sguardi di luce. In questa mostra ci presenta 8 sue opere dedicate alle imbarcazioni “da lavoro” che trasudano fatica e sono segnate dal tempo”.
La magia delle foto, oltre a svelarci la grande sapienza tecnica dell'artista e il suo colloquiare intimamente femminile con la macchina fotografica, è data da un particolarissimo procedimento di stampa.
Perché Annamolin è un'artista e trasforma anche matericamente lo scatto.
E qui c'è il colpo d'ala.
Le sue foto sono stampate su canvas e poi sono retouchée a pennello.
L'effetto è dirompente.
Ci vuole occhio sensibile, certo, per fotografare la realtà in quei particolari che sfuggono ai più, ma Annamolin va oltre: trasforma quel mero atto del fotografare in qualcosa di più alto. Perché nell'immagine finale c'è la sua mano sapiente, oltre al suo occhio allenato e capace.
“Sguardi di luce” è inserita in Gli ospiti di Ca' Gottardi, un’iniziativa nata con l’obiettivo di proporre un’insolita galleria d’arte a disposizione degli amici artisti veneziani e di trasformare le sale di questo elegante e suggestivo boutique hotel in un accogliente luogo d’incontro per gli abitanti della città. La cura degli eventi espositivi è stata affidata a Federica Pozzi. Sarà possibile visitare la mostra e acquistare le opere fino al 20 febbraio 2012.
Barbara Codogno
anubi31@gmail.com
domenica 5 febbraio 2012
I SONO L'ASSURDO CHE SI MATERIALIZZA
“Io sono l’assurdo che si materializza.
Io creo mondi possibili e ci cammino dentro,
li guardo, li tocco, ci viaggio,
ed essi hanno la stessa consistenza di quelli reali.
Io sono l’improbabile che aquista un senso,
gioco con fili di parole leggeri come nuvole
che diventano abiti, su misura.
Ed essi vestono personaggi
irreali e folli, che sfilano per il mondo
inconsapevolmente portando me
sulla loro pelle.
Perchè in ogni opera c’è dentro della vita.
Ogni parola è creata da un uomo
al pari di una lacrima.
Io sono il virtuale
che si attualizza
inaspettatamente.”
Anton Vanligt
MOSTRA PERSONALE IN CORSO a CA' GOTTARDI - VENEZIA
Io creo mondi possibili e ci cammino dentro,
li guardo, li tocco, ci viaggio,
ed essi hanno la stessa consistenza di quelli reali.
Io sono l’improbabile che aquista un senso,
gioco con fili di parole leggeri come nuvole
che diventano abiti, su misura.
Ed essi vestono personaggi
irreali e folli, che sfilano per il mondo
inconsapevolmente portando me
sulla loro pelle.
Perchè in ogni opera c’è dentro della vita.
Ogni parola è creata da un uomo
al pari di una lacrima.
Io sono il virtuale
che si attualizza
inaspettatamente.”
Anton Vanligt
MOSTRA PERSONALE IN CORSO a CA' GOTTARDI - VENEZIA
sabato 4 febbraio 2012
GIALLO
Comincio dal Giallo, foto e poesia , come mi è stato suggerito di continuare da più parti...
GIALLO
Giallo ambra
percorre le mie vene
sciogliendo il flusso vitale
Travagliato fervore infantile
disciolto nel nulla
Inconsistenti residui
colorano il vuoto di giallo
Ruggine superstite
inconsapevole riaffiora...
GIALLO COME LA RUGGINE
GIALLO COME UN URLO
...
Giallo ambra
inconsapevole lamento
di cose perdute
Andrea Pinto
GIALLO
Giallo ambra
percorre le mie vene
sciogliendo il flusso vitale
Travagliato fervore infantile
disciolto nel nulla
Inconsistenti residui
colorano il vuoto di giallo
Ruggine superstite
inconsapevole riaffiora...
GIALLO COME LA RUGGINE
GIALLO COME UN URLO
...
Giallo ambra
inconsapevole lamento
di cose perdute
Andrea Pinto
venerdì 27 gennaio 2012
CI SIAMO....
UN GRAZIE SPECIALE A CHI MI HA PORTATO FIN QUI, A CHI HA FATTO EMERGERE I COLORI SEPOLTI DAL MARE DI BIANCO DEL MIO LAVORO E DAL NERO DI ABITI INDOSSATI PER TROPPO TEMPO.
domenica 22 gennaio 2012
SGUARDI DI LUCE
GRAFFI DEL TEMPO
SGUARDI DI LUCE
insoliti cromatismi veneziani
mostra personale di annamolin
27 gennaio 2012 - 20 febbraio 2012
Ca' Gottardi - Venezia
RIFLESSO VERDE
TESSUTO D'ACQUA
LEGAMI DI ROSSO
SQUARCIO BLU
BAGLIORE D'OMBRA
DIAGONALE CORALLO
LUCE DI LAGUNA
SGUARDI DI LUCE
insoliti cromatismi veneziani
mostra personale di annamolin
27 gennaio 2012 - 20 febbraio 2012
Ca' Gottardi - Venezia
RIFLESSO VERDE
TESSUTO D'ACQUA
LEGAMI DI ROSSO
SQUARCIO BLU
BAGLIORE D'OMBRA
DIAGONALE CORALLO
LUCE DI LAGUNA
martedì 10 gennaio 2012
LA VITA
La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un'occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l'erba;
e seguire con gli occhi una scintilla di vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d'importante.
Wislawa Szymborska
venerdì 6 gennaio 2012
IL BACIO DEL MONDO
Il bacio del mondo.
Amo ascoltare
la musica del mondo
quella portata dal mare.
Mi piace quel canto
Impercettibile,borbottoso,
fragoroso
che mi giunge in parole
nuove,antiche,
sorprendenti,sussurrate,
gridate,urlate....
E poi le vedo tradursi
in immagini semplici
che mi rallegrano
e mi rasserenano
ma anche in immagini
sdoppiate
che mi inquietano
delle quali perdo il controllo
quindi evito di seguirle.
I miei occhi si soffermano
volutamente
sulle piu' semplici,
sulle più sublimi,per me:
il bacio spumoso
del mare alla sua spiaggia;
Il bacio del mondo
donato a chi
lo sa cogliere
Amo ascoltare
la musica del mondo
quella portata dal mare.
Mi piace quel canto
Impercettibile,borbottoso,
fragoroso
che mi giunge in parole
nuove,antiche,
sorprendenti,sussurrate,
gridate,urlate....
E poi le vedo tradursi
in immagini semplici
che mi rallegrano
e mi rasserenano
ma anche in immagini
sdoppiate
che mi inquietano
delle quali perdo il controllo
quindi evito di seguirle.
I miei occhi si soffermano
volutamente
sulle piu' semplici,
sulle più sublimi,per me:
il bacio spumoso
del mare alla sua spiaggia;
Il bacio del mondo
donato a chi
lo sa cogliere
VEDERE...OSSERVARE
Non puoi aspettarti di vedere al primo sguardo. Osservare è per certi versi un'arte che bisogna apprendere.
.
W. Herschel
.
W. Herschel
martedì 3 gennaio 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)